La Ginnastica Ritmica fa bene?
Una domanda la cui risposta sembra quasi scontata. La nostra risposta è quindi: sì la ginnastica ritmica fa molto bene ai bambini, l’importante è che venga ben praticata.
Come già detto in post precedenti, la ritmica è una disciplina che richiede molta attenzione e concentrazione, coordinazione e piena consapevolezza del proprio corpo con lo spazio circostante. Oltre ai benefici evidenti sul corpo sotto il profilo del benessere fisico, è proprio sull’innalzamento della soglia di attenzione e concentrazione che vogliamo soffermarci. Ovviamente i bimbi molto piccoli, in età prescolare, fanno molta più fatica a mantenere l’attenzione su un determinato compito da svolgere, ma con il tempo aumenteranno di gran lunga questa capacità. In questo periodo molto delicato introduciamo le piccole allieve alla ritmica attraverso la Giocomotricità, di cui abbiamo già parlato in quest’altro articolo, per poi arrivare alla ginnastica vera e propria. All’incirca dai 6 anni in su, le bambine avranno gli strumenti psicofisici necessari per intraprendere l’attività di Ginnastica Ritmica. Il livello di concentrazione e attenzione sviluppato e che continueranno ad esercitare sarà un valido supporto per ogni aspetto della loro vita, dalla scuola alle relazioni sociali. Esibirsi davanti ad un pubblico, da sole o in gruppo, infine, sarà per loro un aiuto per accrescere la propria autostima e ad avere un atteggiamento vincente per tutta la loro vita.
Sì, la ginnastica ritmica è un vero e proprio sport a 360° per ora rivolto alle sole bambine, ma ci sono già sperimentazioni in Spagna per dare anche ai maschi un futuro in questa disciplina olimpica.
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